Minimal, semplice e di grande appeal: il design giapponese rivive anche in alcune nostre sedute minimal e distintive. Tutti i dettagli.
Quali sono le caratteristiche del design giapponese oggi?
Uno degli elementi fondamentali del design giapponese è la sua grande interazione con la natura. I protagonisti del design sono caratterizzati da una grande leggerezza, un aspetto derivante certamente dalle architetture dei tempi buddisti disseminati in tutto il paese. Anche la disposizione stessa degli arredi nelle case offre un senso di semplicità, e in particolare di apertura verso l’esterno. Il giardino diventa così un protagonista fondamentale dell’abitazione ma anche degli spazi comuni.
Tra le altre caratteristiche peculiari di questo stile c’è anche la tendenza a organizzare gli spazi e a creare gli elementi del design a moduli ripetibili e posizionabili a seconda delle necessità. Tutto viene costruito separatamente e poi assemblato al bisogno.
La tendenza al minimalismo del design giapponese fa sì che spesso gli elementi siano di piccole dimensioni. Questo dettaglio è in realtà un tratto distintivo della cultura nipponica in toto ed è stata influenzata dal territorio ad alto tasso sismico. Terremoti e conseguenti crolli molto frequenti hanno determinato la preferenza da parte dei giapponesi verso elementi di design di piccole dimensioni, dalle linee minimal e quindi più resistenti e compatti.
Il design giapponese è infatti minimalista e aspira alla semplicità in un totale rifiuto delle logiche del consumismo. Le linee sono quindi pulite, semplici, mosse solo da frequenti asimmetrie.
Quali sono i materiali caratteristici del design nipponico?
Gli elementi naturali svolgono un ruolo molto importante, per questo il legno di cedro e sandalo sono spesso protagonisti dell’arredo. Il giapponismo, il nome con cui si identifica questa tendenza di riproporre gli elementi della cultura orientale in occidente, presenta paradossalmente dei punti in comune al design scandinavo di cui abbiamo recentemente parlato, per quanto riguarda i materiali utilizzati. Il colore bianco e l’utilizzo del legno sono infatti elementi ricorrenti per entrambe le tendenze. Ciò che però differenzia le due correnti è la storicità che le ha connota. Mentre lo stile scandinavo è un risultato del ‘900, il design giapponese ha una tradizione molto più lunga e consolidata.
Quali sono gli articoli Sem d’ispirazione nipponica?
Tra le nostre sedute Tour è senza dubbio quella più aderente allo stile nipponico. Si tratta infatti di un divano modulare dalle linee semplici e adattabile a seconda delle esigenze. Esso è infatti disponibile nel modulo orizzontale, in quello angolare a 90° e in quello angolare a 135°.
In aggiunta è possibile abbinare il modulo a panca (quindi senza schienale), anch’esso accostabile a qualsiasi altro pezzo a seconda delle necessità. La sua struttura è realizzata in legno con un’imbottitura in resina espansa, mentre le gambe sono minimal e in metallo.
Tra gli altri articoli Sem adattabili allo stile delle case ispirate allo stile giapponese c’è Abc . Questi pouf sono infatti disponibile nelle forme geometriche del cubo, cilindro, parallelepipedo e a sezione di angolo. Forme e dimensioni sono minimal, l’unico vezzo stilistico è dato dalle cromie: verde menta, giallo miele, grigio (chiaro, scuro e carbone), verde scuro, burgundy, corallo, rosso pomodoro ma anche prugna, lime, blu navy e mineral water. Si tratta di tante varianti colore per un tocco armonico ma deciso al design non solo di casa, ma anche degli spazi dedicati all’accoglienza comune come hotel e centri congressi.