Johannes Itten , noto pittore e designer svizzero, nei s uoi studi sul colore individuò sette contrasti fondamentali, ovvero differenze evidenti tra due effetti cromatici messi a confronto. Conoscerli è fondamentale per arredare un ufficio con un uso corretto del colore. Vediamoli assieme.
1) Contrasto di colori puri
Il contrasto di colori puri si ottiene con l’accostamento di colori al più alto punto di saturazione. La combinazione più forte è data dai 3 colori primari: giallo, rosso e blu. Assieme danno un effetto estremamente energico e accostandoli al bianco o al nero è possibile attenuarne o esaltarne la forza luminosa.
I nostri sgabelli Tuc Tuc sono disponibili in tutte queste cromie. Seguendo il contrasto di colori puri, potrai donare alla tua area di lavoro una maggior dinamicità e vitalità.
2) Contrasto di chiaro e scuro
Bianco e nero rappresentano il massimo grado di contrasto chiaroscurale, ma esiste una vasta quantità di gradi intermedi data dai toni del grigio. Questo tipo di contrasto è elegante e raffinato e, se il grado chiaroscurale è ristretto, risulta riposante per l’occhio. Un forte contrasto bianco e nero può quindi essere la scelta adatta per l’ area dirigenziale del tuo ufficio, mentre se si desidera smorzare i toni, è meglio optare per le gradazioni intermedie.
3) Contrasto di caldo e freddo
Che ai colori sia attribuita una temperatura è stato dimostrato da un esperimento condotto in due laboratori: uno tinteggiato di toni verde-blu, l’altro nei toni rosso-arancio. Nel primo le persone sentivano freddo a una temperatura di 15°, nel secondo a 11-12°. Questo dimostra che il colore può influire sulla sensibilità al freddo o al caldo per almeno 3-4 gradi.
Il contrasto caldo-freddo si ottiene accostando colori che stanno a destra e a sinistra dell’asse giallo-viola del cerchio di Itten. L’effetto può variare molto a seconda delle tinte scelte e delle gradazioni utilizzate. Un contrasto dal rosso-viola al blu darà una sensazione più fredda e rilassante, perfetta per l'area relax. Al contrario un contrasto dal rosso-viola all’arancio risulterà più caldo ed energico perfetto per le aree conviviali o l’ingresso.
4) Contrasto di complementari
Due colori sono complementari se, quando mischiati tra loro, danno un grigio neutro; al contrario, accostati raggiungono il loro massimo grado di luminosità. Per questo le coppie giallo-viola, arancio-blu, rosso-verde risultano particolarmente accattivanti. Ogni coppia però richiede i giusti rapporti quantitativi. Per utilizzarli nell'a rredamento degli spazi, è necessario approfondire anche il contrasto di quantità, riportato qui di seguito.
5) Contrasto di quantità
Ogni colore possiede una propria luminosità, ma in che rapporto un accostamento risulta equilibrato? La proporzione per far sì che nessun colore risalti più dell’altro, varia a seconda delle coppie di colori.
Per arredare con i complementari suggeriamo questi abbinamenti:
- 1/4 di giallo con 3/4 di viola
- 1/3 di arancio con 2/3 di blu
- Rosso e verde in pari quantità
Con la nostra serie di pouf Abc , potrai comporre la tua area relax seguendo questa regola. Ti basterà scegliere i pezzi angolari e rettangolari nella nuance viola e accostarli al pezzo rotondo giallo. Il successo è assicurato.
6) Contrasto di qualità
Il contrasto di qualità si ottiene accostando una stessa tinta in diversi gradi di saturazione. Un colore può essere infatti acceso o smorzato con l’aggiunta di bianco o nero. Accostando una tinta in diverse intensità si ottiene un effetto particolarmente gradevole all’occhio, molto simile allo sfumato tipico dell’ arredo Degradé.
Per chi non ama azzardare con i colori, arredare seguendo il contrasto di qualità può essere una valida alternativa al monocromo. L’occhio, infatti, richiede una certa varietà.
Con la collezione di sedute per conferenze Maia potrai comporre la tua platea come un mosaico di colori in perfetta armonia.
7) Contrasto di simultaneità
Non tutti i contrasti giocano sempre a nostro favore. Sottoposto a un colore, il nostro occhio ne esige simultaneamente il complementare. Se non lo riceve, lo rappresenta da sé.
Il contrasto di simultaneità si manifesta accostando un grigio a un colore puro, ma anche tra due colori puri non perfettamente complementari. In ogni caso un colore tenderà a spingere l’altro verso il proprio complementare. Quindi un grigio accostato a un rosso sembrerà assumere una tonalità verdognola. Un rosso-viola o un blu-viola, accostati al giallo, verranno spinti entrambi verso il viola, creando un effetto vibrante.
Nella scelta di colori per l’arredamento è importante tenere conto di questo fenomeno. Solo così si potranno evitare spiacevoli effetti indesiderati.
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