Le origini dell'arredamento minimalista
Il Minimalismo è una corrente artistica che ha avuto origine tra gli anni ’60 e ’70 negli Stati Uniti. Questo termine fu coniato dal filosofo dell’arte inglese Richard Wollheim, autore di un articolo intitolato “Minimal Art”. Definita appunto “Minimal Art”, questa corrente è caratterizzata da forme semplici (minimal), da strutture modulari e seriali e dall’uso di materiali della tecnologia industriale.
Il movimento si è sviluppato anche in ambito linguistico, musicale, politico, del design, della moda e, non per ultimo, dell’architettura.
Difatti, il famoso slogan “Less is more” è il titolo di un vero e proprio manifesto dell’architettura minimalista, ideato dall’architetto Mies Van Der Rohe. Egli individua le basi dello stile in una riduzione agli elementi di base, quelli necessari, sempre però restando al passo con la modernità.
I principi chiave del Minimalismo sono:
- la concentrazione su ciò che è essenziale,
- la rimozione del superfluo,
- la ricerca del godimento massimo.
Il minimalismo, dunque, è la riduzione all’essenza delle cose, senza però togliere ad esse alcun valore o all’esperienza alcun piacere. Ma com’è possibile applicare questi principi anche all’arredamento?
Che cosa vuol dire arredare casa in stile minimalista?
Il minimalismo è spesso associato all’idea di un arredamento spoglio, vuoto o addirittura triste: niente di più falso! Questo stile ha come obiettivo semplificare la vita scegliendo soluzioni semplici ed essenziali.
Lo stile minimal non toglie personalità a un ambiente, anzi, è in grado di donare alle stanze un’incredibile sensazione di pulizia, freschezza e armonia.
Ma cosa vuol dire arredare in stile minimalista? Vediamo insieme quali sono le caratteristiche di questo stile applicato all’arredo e scopriamo come trasformare qualsiasi ambiente.
Quali sono le caratteristiche dello stile minimalista?
Come spiegato precedentemente, l’obiettivo di questa filosofia è quello di semplificare la vita riducendo il numero effettivo di mobili e accessori nelle varie stanze. Inoltre, è fondamentale, durante la scelta di questi oggetti, optare per elementi semplici e poco invasivi.
Il risultato ottenuto sarà un ambiente non solo più ordinato, ma anche più arioso e luminoso.
Per questo motivo, è importante scegliere con cura gli oggetti da inserire all’interno di una stanza, limitando i mobili a quelli effettivamente utili e scegliendo accessori versatili, che potranno quindi svolgere diversi ruoli e funzioni.
Le linee minimali
Assolutamente necessario per seguire la filosofia minimalista è scegliere per i propri mobili linee rette e geometriche e forme pulite. Alcuni dicono addirittura di ricercare solo forme che possono essere disegnate con un unico tratto di penna.
I colori del minimalismo
Fondamentale, quando si parla di colori, è scegliere quelli neutri, bilanciati con la luce naturale: questi sono in grado di donare all’ambiente un aspetto ordinato e sobrio. Per questo motivo, le scelte principali ricadono su bianco, nero e grigio in tutte le loro declinazioni.
Se si vuole dare un tocco di colore, per esempio con un complemento d’arredo, è bene scegliere cromie naturali, sempre bilanciate da dettagli neri e spaziose pareti bianche. L’obiettivo è completare l’ambiente con queste note colorate, che però non devono sovraccaricare la cromia generale della stanza.
I materiali del minimalismo
La scelta dei materiali, inoltre, è importantissima quando si tratta di arredare una casa minimalista moderna: bisogna sempre preferire materiali resistenti e duraturi, possibilmente lisci al tatto e in grado di creare continuità visiva con l’ambiente circostante.
Ad esempio, il legno è perfetto per arredare una casa in stile minimalista: utilizzarlo nei mobili o nei parquet trasmette a tutto l’ambiente una forte sensazione di calore, utile per bilanciare le linee semplici tanto ricercate nel minimalismo.
Anche vetro e metallo sono ideali per una casa minimalista perché lucidi e lisci, ma allo stesso tempo forti e resistenti, in grado di durare nel tempo.
Per i tessuti, invece, via libera alla morbidezza, pur mantenendo il rigore di fondo: un cuscino spazzolato e tende a tinta unita dal tessuto morbido sono benvenuti. Preferite il lino, il cotone e in generale i tessuti naturali, che più si addicono a questo stile.
Qual è la seduta Sem perfetta per arredare uno spazio in stile minimalista?
Abbiamo spiegato come sia fondamentale per un ambiente minimalista limitare la presenza di oggetti: è importante quindi, in quest’ottica, optare per oggetti multifunzione che possano adattarsi a vari contesti e, soprattutto, durevoli.
All’interno del catalogo Sem è possibile trovare molti modelli che strizzano l’occhio allo stile minimalista: vediamone insieme alcuni.
Smart 2020
Questa poltroncina da conferenza è disponibile in due versioni: con base girevole oppure a slitta e impilabile. Le sue linee semplici e piacevoli si fondono perfettamente con un arredamente minimalista.
Spin
Si tratta di una poltroncina per visitatori, con struttura a slitta e schienale in rete, che la rende traspirante e piacevole. Il suo design le permette di essere impilabile e quindi pratica nell’utilizzo.
Cubika 2020
Una poltroncina da conferenza, perfettamente minimale nelle forme, e disponibile sia nella versione con base a slitta (cromata o nera), che in quella impilabile.
Ora che sapete come arredare i vostri spazi in stile minimalista, è tempo di scegliere la seduta che più risponde alle vostre esigenze: visitate il nostro catalogo e scoprite il prodotto che fa per voi.