Stare bene in ufficio significa lavorare meglio ed essere più produttivi. In questo l’impatto sensoriale dell’ambiente di lavoro gioca un ruolo cruciale: sentirsi a proprio agio in uno spazio accogliente migliora l’umore e aumenta il benessere generale. Per questo è importante scegliere un tipo di design che generi il coinvolgimento di tutti i cinque sensi.
Multisensorialità: progettare per tutti i sensi
Il concetto di base del design multisensoriale è creare un’ esperienza olistica , che coinvolga tutti i sensi. Vista , udito , olfatto , gusto e tatto sono tutti fondamentali per la costruzione di una percezione positiva dell’ufficio. Vediamo come è possibile prendere in considerazione ciascuno di questi nella progettazione di un ambiente di lavoro orientato al benessere.
Vista
La vista è il senso su cui facciamo maggior affidamento e per questo restituisce più stimoli rispetto agli altri. Reagisce al colore, alla luce e all’ordine dello spazio, oltre ad essere sensibile alla bellezza estetica. Questi elementi, se ben orchestrati, possono favorire la concentrazione nei momenti di intenso lavoro e il relax in quelli di riposo. Ad esempio, un’illuminazione più intensa può aumentare l’interazione e quindi il team working , mentre una più soffusa è alleata di un lavoro di concentrazione individuale.
Se sei interessato all’influenza del colore, scopri il nostro articolo “ Cromoterapia: come utilizzare i colori in ufficio e aumentare la produttività ”.
Udito
L’inquinamento acustico , oltre ad essere nemico della concentrazione, è responsabile di una serie di effetti negativi sulla salute, tra cui irritabilità e disturbi del sonno. Per evitare di compromettere la produttività è fondamentale ridurre i rumori dell’ufficio. È consigliabile utilizzare materiali fonoassorbenti e progettare l’ufficio tenendo ben separate area break e aree operative, oppure ipotizzare delle huddle rooms insonorizzate.
Olfatto
Mantenere l’ambiente di lavoro areato e utilizzare dei purificatori d’aria sembrano comuni regole di buon senso, ma spesso allontanare i cattivi odori non basta. Il neuromarketing suggerisce che l’olfatto sia responsabile della maggior parte delle nostre associazioni positive . Per questo il design degli ambienti non deve sottovalutare la scelta dei profumi. In alternativa, anche l’introduzione di piante può migliorare il feedback olfattivo, con l’ulteriore bonus di innalzare i livelli di ossigeno della stanza. Non dimentichiamo inoltre che ogni tessuto ha il proprio odore e anche questo dettaglio dev’essere scelto con particolare attenzione.
Gusto
Progettare per il gusto in un ambiente di lavoro suona improbabile, ma l’importanza di questo aspetto risulta evidente se consideriamo che gli alimenti consumati durante la giornata lavorativa impattano significativamente sulla produttività e sulla salute psicofisica . Per questo è importante progettare aree ristoro che includano distributori di snack e bevande salutari.
Tatto
Oltre a garantire una temperatura ideale nell’ambiente di lavoro, è fondamentale la scelta dei materiali. Scegliere il Made in Italy, non è solo una scelta di personalità. Significa scegliere un arredo di qualità, che contribuisce a un’esperienza più confortevole. La selezione di materiali delle nostre sedute è studiata per garantire un sostegno ottimale al corpo, facilità di igienizzazione e un’elevata piacevolezza al tatto.
Comfort e performance sono i paradigmi secondo cui progettiamo i nostri prodotti: se questi vengono uniti a dei buoni principi di arredamento del proprio ufficio, tenendo conto del coinvolgimento dei cinque sensi, la percezione dell’ambiente di lavoro non potrà che essere positiva. Scopri di più su Sem sul nostro Profilo .